30 Ottobre 2010
Cuccioli di esseri umani al lavoro!
OLTRE L’INFANZIA RUBATA
Manodopera infantile:
- vendita di bottiglie in vetro, lattine, carta. Droga. Organi di ricambio con preferenza “cuore”.
- vendita bambine/i per stupri.
- cucito: palle da softball, abiti. Ricami, tappeti.
- preparazione articoli fumatori: arrotolamento sigarette, sigari.
- accattonaggio.
- aiuto in casa per le pulizie compreso abuso e sevizie.
- fotografia: serie di primi piani dell’apparato riproduttore sia maschile che femminile.
- vendita del corpo: turismo sessuale, prostituzione.
- furti.
- settore produttivo: agricoltura, pesca, industria.
- lavoro secondario: miniere, cave, fabbriche, laboratori giocattoli.
La giornata mondiale contro la schiavitù infantile è il 16 aprile in memoria di Iqbal Masih giovane martire ucciso nel 1995 dalla mafia tessile
.
I bambini che lavorano nel mondo sono circa 250.000 dai 4 ai 15 anni. Molti di questi lasciano la scuola. La famiglia. I maggiori paesi che si apprestano al lavoro minorile sono: Asia, Africa, America latina, Stati Uniti e Europa. Paesi poveri, Pesi in via di sviluppo e Paesi ricchi. Far lavorare i bambini un economia prosperosa!
L’Italia è al quarto posto per l’acquisto dei prodotti on-line pedopornografici.
Quando guardiamo l’altro negli occhi paventati da tanto dire, ricordiamo che è la realtà di tutti. Non semplifichiamo la vita, amiamo i nostri figli e i loro amici. Un grido comune dovrebbe riecheggiare ovunque ci siano persone: “lasciate stare i cuccioli degli esseri umani!”
“chi uccide un bambino spegne il sorriso di una fata” ( cit. Iqbal Masih )
a cura H.Edda Cacchioni
Mantova 26/10/2010
ore, 23,45